La via Emilia era un' antica strada romana,
lunga 262 km, fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido nel
187 a.C. Il tracciato cominciava là dove terminava la via Flaminia e
collegava Rimini a Piacenza, passando per Cesena, Bologna, Reggio
Emilia e Parma. La via Emilia, come tutte le strade del sistema
viario romano, era in origine connessa con le necessità militari,
allo scopo di rifornire le guarnigioni stanziate nella penisola e
nelle province e facilitare il rapido spostamento delle truppe. Il
tracciato della via Emilia era comunemente rettilineo, con tratti di
una lunghezza variabile tra i 19 e i 27 m. Naturalmente, nelle
regioni montuose la preferenza per diritture rettilinee veniva
sacrificata alla necessità di superare i dislivelli. Per diversi
tratti, la via Emilia era fiancheggiata da fossati per il drenaggio,
che periodicamente necessitavano di pulizia e manutenzione. Fra i
due fossati, la strada prendeva forma di basso terrapieno, più colmo
al centro e pendente verso ciascun margine allo scopo di rendere più
efficace il drenaggio. A intervalli si ergevano pietre miliari
recanti il numero delle miglia che la separavano dalla capitale. La
strada moderna segue il tracciato di quella antica.
Classe
II C - A.S. 1999/2000